Il rapido incalzare di nuovi paradigmi tecnologici ha ispirato negli ultimi anni radicali cambiamenti comportamentali dell’individuo, riscrivendo il percorso di accesso alle informazioni in un linguaggio sempre più user-centrico e proteso, quindi, verso la mobilità e l’indossabilità delle piattaforme.
Tali cambiamenti interessano domini applicativi orizzontali, dalla PA al bio-medicale, dal tessile all’alimentare.
In un simile contesto gli investimenti per posizionarsi sulla frontiera tecnologica rappresentano per l’azienda un evidente fattore di vantaggio competitivo, ridisegnando tanto i processi organizzativi quanto prodotti e servizi offerti.
Emanuele Gravela