Quanti secondi di attenzione si dedicano a un video?
Oggi la produzione filmica si basa sulla soglia di attenzione dello spettatore, che sta diventando sempre più vorace e bombardato da immagini di ogni tipo. Un secondo in più o in meno fanno la differenza sulla presa dell’utente. Questa è la sfida di oggi.
Lavorare sulla “fame” del target di riferimento e sul suo coinvolgimento nei tempi giusti. Questo fa la differenza tra essere visto o passare inosservato. Senza dimenticare di prestare la massima attenzione alla colonna sonora, sempre fondamentale affinché l’utente possa comprendere al meglio il concetto e le emozioni del video. Insomma, qualità e ritmo: questo è ciò che il cliente deve esigere da noi.
Matteo Taglioli
Marcello Mascitti